Eccolo di nuovo, come tutti gli anni Bastiano il nostro fagiano maschio, quando sono cadute tutte le foglie del bosco, si fa di nuovo vedere e si mette bello in vista sul poggiolo a ribadire che il territorio del casale è tutto suo.
La gradazione dei colori della testa va dal verde scuro al viola, passando per il blu notte, con un collarino bianco. Contorno degli occhi color rosso acceso, corpo marrone con piccole macchie scure ed una lunga coda striata.
Ogni anno quando lo vedo la memoria mi riporta a quella volta che l’ho incontrato per la prima volta.
In quell’autunno di qualche anno fa mi ritrovai ad andare a caccia per fare una spensierata passeggiata immerso nella natura.
Il cane, un epagneul breton di grande esperienza, spaziava nei pressi del bosco sotto al casale, me ne andai così verso nord, faccia al vento, verso la parte bassa che guarda lo stagno.
Dopo poco mi accorgo che il cane cerca di entrare nel bordo della macchietta fitta e piena di rovi dove c’è la pianta delle mele selvatiche.
Il cane insiste ed alla fine entra nel bosco, poi non sento più nessun fruscio, il cane è in ferma, cerco di posizionarmi e mentre lo faccio sento un frullo poderoso e dopo un istante il fagiano esce sopra gli alberi proprio sopra di me con il suo schiamazzo beffardo, miro. Tiro ripetutamente grilletto ma è bloccato, la sicura per la miseria!! La sblocco, ma il fagiano ormai è già lontano. Gli esplodo dietro i due colpi della mia vecchia doppietta, ma è tardi, è fuori tiro e lo guardo dirigersi verso il bosco ove la riserva gli darà la salvezza.
Da allora questo fagiano che ho chiamato Bastiano è diventato intoccabile e nostro amico e ben sopportiamo la sua arroganza quando con il suo canto ribadisce che il territorio gli appartiene.
Il casale è diventato fondo chiuso dove non si può più andare a caccia e dove tutti gli animali sono protetti.
Se oggi mi chiedo perché andavo a caccia, rispondo che ci andavo perché era un modo di stare a contatto con l’ambiente naturale: la freschezza dell’aria del mattino, il ciclo delle stagioni, gli animali, le piante. Ho cominciato ad amare la natura andando proprio a caccia, ma ora le passeggiate nella natura non le faccio più con il fucile in spalla.