La cascata delle Marmore si trova a circa 7,5 km di distanza da Terni, quasi alla fine della Valnerina: è formata dal fiume Velino che, in prossimità della frazione di Marmore, defluisce dal lago di Piediluco e si tuffa con fragore nella sottostante gola del Nera. Fa parte del parco fluviale del Nera.
Le acque della cascata sono sfruttate intensamente per la produzione di energia elettrica. Questo fa sì che la cascata vera e propria non sia continuamente funzionante, ma per la maggior parte del tempo si riduce alle dimensioni di un torrente. Il bacino del lago di Piediluco funge da serbatoio idrico per la centrale, costruita nel 1929, capace di produrre energia elettrica con una potenza di circa 530 MW.
Per regolare il funzionamento della centrale e per permetterne la visione a tutti, in orari e periodi definiti, la cascata viene fatta funzionare alla massima portata: un segnale acustico avvisa dell’apertura delle paratoie di regolazione, e in pochi minuti la portata aumenta fino al valore massimo.
Normalmente, la cascata funziona un paio di ore al giorno, con orari di funzionamento prolungati in occasione di giorni festivi. Si accede ai punti di osservazione migliori previo pagamento di un biglietto d’ingresso.
Rafting
Appena sotto la cascata delle Marmore, c’è un posto ideale per fare sport acquatici, Rafting, Hydrospeed, Torrentismo. Qui il fiume Nera scorre veloce ribollendo sulle rocce per oltre tre chilometri formando entusiasmanti rapide.
Sempre in Valnerina, più a monte lungo il fiume Nera e il corno, ci sono altre postazioni per gli amanti del Rafting: a Scheggino e Biselli di Norcia si trovano i centri attrezzati per escursioni e gite in canoa.